Riflessioni

Gesu dimenticato? Riflessioni, Il Pontino Nuovo, 12/2013

DIMENTICARE GESÙ? Valori dimenticati? La generazione attuale sembra distratta. Scorda forse ciò che non vuole ricordare? Dimenticate le lotte sociali (affogate nel benessere ingannevole e nella crisi), sembrano dimenticate anche le lotte fatte per Cristo. Ma la verità non invecchia. Gesù dice OGGI parole di vita eterna. Il Vangelo non è obbligo ma regola divina per essere beati, felici, onorati da Dio. Ecco alcuni valori (dimenticati?) che Gesù consiglia per la nostra beatitudine (Matteo 5,2). Per entrare nel regno di Dio, il credente deve agire con una giustizia superiore a quella comune, perciò: - non solo l''omicidio (e il femminicidio) è peccato, ma ira, rancore, livore, rabbia contro l''altro sono già peccato (Matteo 5,21); - la riconciliazione con un fratello (sorella) vale più del culto e della liturgia (5,23); - è adulterio sposare una donna (un uomo) che è stata già sposata (sposato); mandare via la propria moglie significa esporla all''adulterio; mandare via il proprio marito significa esporlo all''adulterio (5,32; Marco 10,11); - ogni forma di giuramento va evitata perché il discepolo/la discepola di Gesù hanno una sola parola, il sì significa sì e il no significa no (5,37); - chi ama Dio evita ogni forma di vendetta e ritorsione (5,38); - il discepolo (la discepola) ama non solo chi lo riama, ma ama anche il nemico, il persecutore, e prega per la sua conversione (5,43). Bisogna porsi seriamente il problema del comportamento. Comportarsi IN MEMORIA di Cristo, cioè in PRESENZA di lui. Bisogna ascoltare il suo invito: TU seguimi! senza badare agli errori degli altri, che non giustificano i nostri. Occorre amore umile, conversione e responsabilità personale. Per essere luce del mondo. Amore dimenticato? L’amore esiste perché esiste Dio che è amore. E l’amore di Dio è questo: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono pesanti (1 Giovanni 5). Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non attestare il falso, onora il padre e la madre, e ama il prossimo come te stesso (Matteo 19,18). Che siano forse questi i valori per una morale comune a tutti, per vivere con rispetto e in armonia? - Da Caino in poi, uccidere è tabù. Odio, astio, rancore, violenza, infanticidio, femminicidio sono sentimenti e atti contro l''immagine di Dio nella persona umana. - Una coppia che si sposa e poi si divide si espone (sia lui che lei) all''adulterio, e chi si unisce a lui (o a lei) commette adulterio (Luca 16,18). - Non rubare, ma già Mosè aveva scritto "non desiderare la roba degli altri" (Esodo 20). Il discepolo/la discepola si contenta di ciò che ha e ne ringrazia Dio (1 Timoteo 4,4). - La parola falsa colpisce il prossimo con cattiveria, gli fa del male. Bisogna essere veraci (anche con se stessi), non fare il male, anzi fare il bene agli altri (Romani 8,10). - Onora il padre e la madre. Si tratta di onore morale (rispetto sincero) e materiale (aiuto economico). È uno dei massimi comandamenti biblici. - Ama il prossimo come te stesso. L''amore è la Norma del cristiano. L''amore non fa male alcuno al prossimo. L''amore riflette sul bene e compie il bene vero. Che tempo è questo di oggi? Tempo difficile. Ma Gesù aiuta col suo Consiglio saggio. Bisogna uscire dagli otri vecchi dell''egoismo e farci trasportare nel regno di Dio mediante la forza di Cristo. Con pazienza e coraggio. Per essere sale della terra. © Riproduzione riservata - 2013

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